Diritto tributario – Imposta sulle assicurazioni (L. 1216/1961) – Polizza a garanzia del creditore per il caso morte del debitore – Natura del contratto – assicurazione sulla vita o garanzia del credito. Corte di Giustizia tributaria di primo grado di Milano, sez. II, sent. 1.6.2024, n. 2364

Giugno 2024 – Secondo la Corte di giustizia di primo grado di Milano, la copertura assicurativa del debito residuo sottoscritta dal debitore a favore del creditore, per il caso morte o invalidità a fronte di finanziamenti erogati da società captive nel mercato automobilistico o da società di gestione di carte di credito, non costituiscono polizze a copertura del rischio del credito, bensì polizze a copertura di rischi del ramo vita.

Diritto tributario – Operazioni elusive – Rivalutazione di partecipazioni e successiva cessione nell’ambito del medesimo gruppo di società – Sostanza economica dell’operazione di riorganizzazione. Corte di Giustizia tributaria di II grado della Liguria, sez. I, sent. 24.4.2024, n. 304.

Aprile 2024 – Secondo la Corte di Giustizia tributaria di secondo grado della Liguria non è legittima la contestazione elusiva in presenza della dimostrata sostanza economica dell’operazione in assenza della dimostrazione da parte dell’Erario dell’operazione ritenuta più “naturale” per il raggiungimento del medesimo scopo.

Diritto tributario – illegittimità dell’ accertamento di ritenute che nega l’esenzione ex art. 27-bis d.p.r. n. 600/1973 ove il periodo minimo di possesso sia maturato ancorché successivamente alla distribuzione del dividendo. Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia, sentenza del 23.01.2024, n. 223.

Gennaio 2024 -Secondo la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia è illegittimo l’accertamento di ritenute che nega l’esenzione prevista dall’art. 27-bis d.p.r. n. 600/1973 ove il periodo minimo di possesso previsto dalla norma non sia maturato alla data di distribuzione del dividendo, ancorché sia pacifico il raggiungimento di tale requisito in un momento successivo.

Diritto tributario – Ritenute su interessi corrisposti a società consociata estera – Direttiva Interessi Royalties e convenzioni internazionali – Cass. Sez. Trib., Sent. 6.11.2023 n. 30900.

Novembre 2023 -Secondo la Suprema Corte, in tema di rimborso per esenzione da ritenute su interessi corrisposti a consociata estera, la condizione ostativa all’esenzione di cui all’art. 26-quater, c. 3, n. 5, non ricorre allorché il contratto di finanziamento, ancorché privo di un termine, contenga una disposizione secondo cui la restituzione del capitale deve avvenire a prima richiesta del mutuante.

Diritto tributario – Costi del professionista – Inerenza – Irregolarità contrattuali- Irrilevanza – Corte di Giustizia Tributaria di II grado del Veneto, sentenza 12.10.2023, n. 980.

Ottobre 2023 – La Corte di Giustizia tributaria di secondo grado del Veneto, in tema di avvisi di accertamento a contestazione dell’inerenza dei costi di locazione dello studio professionale, conferma l’irrilevanza della disciplina civilistica del contratto di locazione, costituendo documentazione fiscalmente significativa solamente le fatture e la loro attinenza con il reddito professionale.

Diritto tributario – Dividendi distribuiti a fondi comuni di investimento residenti nella UE – Assoggettamento a ritenuta – Discriminazione – Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Pescara, Sez. II, sent. 2.10.2023, n. 550.

Ottobre 2023 – La Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Pescara afferma che la previsione dell’esenzione dall’IRES solo per gli OICR residenti in Italia e non anche per le SICAV residenti nella UE, contrasta con la libertà di circolazione dei capitali di cui all’art. 63 TFUE.

Diritto tributario – Redditi di lavoro dipendente erogati a residente estero per attività svolta in diversi Stati – Convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Germania – Tassazione in Italia – Necessità di computo del periodo di effettivo svolgimento dell’attività in Italia – Cass. Sez. Trib., Sentenze 25.9.2023 nn. 27278, 27287 e 27292.

Settembre 2023 – La Suprema Corte stabilisce che, ai fini della tassazione del dipendente non residente, il rispetto dell’art. 15 della Convenzione contro le doppie imposizioni impone la puntuale verifica dei giorni di effettiva attività svolta nel territorio dello Stato.